Affitto annuale convenzionato
Siete proprietari di un immobile e fino ad oggi avete utilizzato le classiche forme contrattuali come la locazione turistica o l’affitto transitorio?
Oggi è possibile, in molti casi, la stipula di un contratto convenzionato che permette al proprietario di applicare sul reddito da affitto, la cedolare secca al 10%.
Questo significa che a conti fatti per avere € 4.580,00 al netto di tasse e imposte, al proprietario sarà sufficiente un affitto convenzionato di € 5.400,00 all’anno (cioè € 450,00 mensili). Per avere lo stesso reddito con forme contrattuali, turistiche o transitorie, il proprietario dovrebbe “incassare” € 7.738 per avere lo stesso risultato netto, applicando sempre un regime di cedolare secca, che in questo caso è al 21%.
Le spese di gestione come: il condominio, la tassa dei rifiuti e la parte fissa delle utenze di luce, gas ed acqua saranno intestate all’inquilino, mentre l’IMU verrà calcolata con una percentuale più bassa.
La tabella rappresenta un esempio della differenza tra le due forme contrattuali
contratto-convenzionato-tabella-calcolo-netto
Per molti immobili con caratteristiche più abitative-residenziali che turistiche, il raggiungimento di redditi oltre i € 5.000/5.500 in forma turistica è sicuramente meno facile. Questo comporta una convenienza economica per i proprietari anche nel caso in cui l’immobile, per essere affittato, dovesse necessitare di interventi di ristrutturazione ed adeguamento che il conseguente affitto finanzierebbe.
La durata dei contratti parte da una base di 3 anni con rinnovo di 2, ma può essere concordata una durata diversa aumentando gli anni della prima scadenza: 4+2, 5+2 e così via.
Esiste anche una convenienza per l’inquilino che con tale forma contrattuale ha diritto ad un’agevolazione fiscale applicabile come detrazione IRPEF annuale in denuncia dei redditi o in busta paga.
La forma contrattuale è simile agli altri contratti annuali con la differenza che il proprietario si rende disponibile ad affittare ad un prezzo che non potrà essere superiore ad una cifra risultante dal calcolo della superficie dell’immobile ed altri fattori calcolati in base alle caratteristiche e agli accessori dell’immobile.
L’agente immobiliare può essere un consulente fondamentale per effettuare una valutazione di convenienza e per la ricerca dell’inquilino adatto.
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Grosseto; 26/12/2016
